(Lab. Metaprogetto – A.A. 2012-2013 – sez. I4)
Crisis affects not only big retail companies, but mostly those little and medium size commerce companies in our towns:
according to a Chamber of Commerce valuation, in the first six months of 2012, 500 shops in Milan have rolled down the shutters.
In this gloomy scenario, design offers itself as an effective antidocte to the negative economy trend.
Whereas rents , management costs, taxes get higher, and competition from big shopping malls becomes more aggresive, there grows the necessity of re-inventing the selling format, through new formulas more attractive for the client.
How?
Young designers from Politecnico of Milan challenge themselves with new ideas, re-launching those small companies (shops, trades, restaurants, etc.) with dimming profits, renovating the business plan and refurbishing the space, in order to be more functional and more interesting for the public.
But if the trader dosen’t go to the designer, the designer will go to the trader.
Streets around Porta Genova station in Milan have an ancient and well consolidated system of shops, crafts and premises. The Metaprogetto Workshop will push its young designers to commit themselves, offering their abilities to the dealers, promoting their competence to bail out the trades.
The aim is to re-launch the designer key role to rescue the gasping little shops and services, testing the whole potentiality of the interior design, in order to save the small retail net which is the commercial and social heritage of a neighbourhood.
In February we will tell you the outcomes: ideas, talks and solutions.
La crisi colpisce non solo i grandi colossi del retail, ma soprattutto le piccole e medie realtà commerciali delle nostre città:secondo una stima della Camera di Commercio di Milano nei primi sei mesi del 2012 sono ben 500 i negozi che hanno abbassato le saracinesche. In questo scenario il design si propone come vero e proprio antidoto alla tendenza economica negativa.
Di fronte all’aumento degli affitti, dei costi di gestione, delle tasse e all’incremento della competizione da parte dei grandi centri commerciali, emerge la necessità di reinventare il modello di vendita, attraverso formule più attraenti per il cliente.
Come ?
I giovani designer del Politecnico di Milano si misurano con l’idea di rilanciare le piccole attività commerciali non soddisfatte del loro indotto, ripensarne il modello di business e riprogettare lo spazio fisico del negozio, affinchè sia più funzionale rispetto alle nuove esigenze e più attraente per il pubblico.
Ma se il commerciante non va dal designer, il designer va dal commerciante!
All’interno di un tessuto così variegato e consolidato come quello delle vie limitrofe a Porta Genova, il laboratorio invita i suoi giovani designer a mettersi in gioco in prima persona con i commercianti, promuovendo le proprie competenze per salvare lepiccole realtà commerciali.
Si tratta di rilanciarsi come designer per rilanciare i negozi e i servizi più a rischio, sperimentando le potenzialità del progetto di interni; risollevare e promuovere le piccole realtà di vendita che caratterizzano la ricchezza non solo commerciale ma anche sociale di un quartiere.
A febbraio vi potremmo raccontare le idee, i discorsi e le soluzioni adottate.
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