“[…] the only possible reform of the city has to be found in the in-between spaces, in the domestic economies, in the human relationships, inside our mind”
Andrea Branzi. Biennale Architettura 2010
“[…] L’unica riforma possibile della città è da cercare all’intero degli spazi intersteziali, nelle economie domestiche , nelle relazioni umane, all’interno della nostra mente.”
Andrea Branzi. Biennale Architettura 2010
It’s inhabiting the interior spaces that the whole area around #magazziniricordati will be re-activated trough small economies and new relationships.
A linear park along the connection system of the magazzini is the first step to the reactivation process and will be the connective tissue of all other projects. Light, vegetation and recreational activities are presented in a artificial landscape.
E’ proprio ripopolando gli spazi interni che l’area della città intorno ai Magazzini Raccordati verrà riattivata attraverso le nuove economie domestiche e le relazioni umane che nasceranno di conseguenza.
Un parco all’interno di tutte le connessioni dei Magazzini Raccordati è la fase 00 del processo di riattivazione dell’area di progetto e raccorderà insieme tutti i progetti. Luce, vegetazione e attività tipiche dei parchi urbani vengono riproposte in un’atmosfera al limite tra il naturale e l’artificiale.
Parco Suburbano by Filippo Muzzi, Nicola Montefusco and Nicolò Piredda
The them of nature as a service for the city has been investigated by two projects that use hydroponic farming to produce and sell vegetables.
Il tema della natura come servizio per la città è investigato attraverso due progetti che producono e vendono colture idroponiche all’interno dei magazzini.
(top) OMGas by Maddalena Mazzocchi, Alice Milone and Simona Porpora
(right) Grow IN Rails by Carolina Ongaro, Davide Pandini, Chiara Pellizzoni, Cecina Pinheiro
5 warehouses are dedicated to incubate and develop ideas; a functional and flexible space able to adapt to the creative process.
5 magazzini sono stati dedicati all’incubazione e sviluppo delle idee, uno spazio funzionale e flessibile che si trasforma in base alle necessità adattandosi alle fasi del processo creativo delle persone.


BAKLù by Chiara Namias, Irene Nembrini and Marco Paris
A reading paradise with three different environments expressing different reading approaches.
Un luogo dedicato alla lettura in ogni suo aspetto; un magazzino diviso idealmente in 3 parti che garantiscono tre diversi approcci alla lettura.
la BOOKERIA by Giulia Pozzi, Paola Palma and Ario Mezzolani
Passion for books and for new social processes is the kick off for another project that starts from sharing books with the ambition in creating a real neighborhood network in which everybody will share its private library.
La passione per la lettura e i nuovi processi sociali di condivisione sono alla base di un altro progetto di book sharing che parte proprio dalle persone che abitano il quartiere e ha l’ambizione di diffondersi nella città.

KEYSTONE by Sofia Morawski, M. Chiara Pincetti and Giulia Poletto
The sharing attitude is also part of this project in which you can rent accessorized kitchens to cook with your friends.
Il tema della condivisione viene riproposto anche in ambito culinario, 2 magazzini organizzati in un sistema di cucine che possono esser affittate all’occorrenza, uno attrezzato ad accogliere esperimenti di cucina e uno dedicato al quartiere e alle attività legate al cibo come elemento cardine della convivialità.
MOK! by Luca Miodini, Alice Paganini, Ilaria Palmieri
Other two projects on streetfood and ethnic food have the goal to introduce new services and attract more people in the area.
Altri due progetti legati al cibo, di strada e multietnico hanno l’obbiettivo di introdurre nuovi servizi al quartiere e attrarre nella zona un pubblico sempre più vasto.
(top) FLAVOUR by Gabriele Milanese, Chiara PIiva and Matilda Previti
(left) LA TASTE GALLERY by Francesca Patrini, Cecilia Picello, Laura Riva
A bar as storyteller for the homeless of the area to connect with them and get to know their stories.
Un bar per raccontare le storie dei senzatetto della zona e aiutarli a reinserirsi nel mondo del lavoro.
#magazziniricordati is also a big chance to innovate in the entertainment sector; a cinema with three specific different programmes (on demand, the film marathons -with kitchen- and for streaming events) is able to offer a very different cinema experience.
Un cinema con tre diverse tipologie di sale e programmazioni: on-demand il pubblico sceglie la programmazione, le sale per le maratone fornite di cucina e le sale streaming in spazi flessibili con proiezioni di eventi di vario genere.
CINE20124 by Elisabetta Milani, Francesca Polizzi and Carla Procida
Artisanal shops specialized in products from the Lombardy tradition, especially addressed to turists.
Botteghe artigiane dove riscoprire i lavori di una volta e acquistare prodotti della tradizione lombarda.
CreArt by Elena Matteucci, Elena Mustakova, Maria Cristina Pasetti and Viola Pasquinelli
Sport and music are key players with an automatic sport village and two different spaces organized to produce and promote music in many different ways.
Anche lo sport e la musica sono presenti tra le tante attività all’interno dei magazini; una palestra automatizzata e due diversi spazi dedicati alla musica in tutte le sue varianti dedicata a chi suona, a chi ascolta e a chi è solo curioso.
(top) FIT IN TUNNEL by MASSIMO MELLONI, ALESSIA PARRULLI, STEFANO PEDRUZZI and GIUSEPPE PILATO
(left) Wall of Sound by SOFIA NAVA, MARTINA PANZA, ELHAM RASHIDI and LUUK ROOS
(left bottom) YOURMUSIC by Benedetta Pellegrini, Sharon Remartini and Hourieh Qodratnama
The last project is a mix in between a commercial space and a very special library in which you can find, touch and buy all interior’s special materials.